Nave Alliance è partita da Tromsø, direzione High North. Il nostro inviato Marco Volpe è a bordo per raccontare in prima persona la missione artica della Marina Militare.
Il fiordo ormai alle spalle
Coordinate: 71°34.530’ N; 020°29.696’ E
Meteo: sereno, mare tranquillo
Ci siamo. Via gli ormeggi. Con il fiordo alle spalle ora l’Alliance punta a Nord.
Alle 9.00 in punto ci muoviamo. Sento il rumore dei motori e dall’oblò della cabina sfilano le case e le navi a cui il mio occhio si era abituato in porto. Corro sul ponte. Ed è pazzesco. L’Alliance inizia ad attraversare il fiordo. Sui due lati paesaggi intatti, quasi vergini, che ispirano una vita lenta e di profonda connessione con la natura.

A bordo non ci si ferma. Il Team scientifico prosegue il lavoro avviato ieri di preparazione della strumentazione che verrà impiegata nell’arco della campagna. A poppa viene montato lo UCTD (underway conductivity temperature depth), sonda che cattura i parametri della colonna d’acqua per misurarne la temperatura, profondità e salinità.
Vengono preparate le bottiglie di Niskin che si attaccano alla CTD, montato a prora, che consentiranno il campionamento di acqua a varie profondità individuate sulla base del profilo CTD.

L’occasione per i tirocinanti dell’Istituto Idrografico è preziosa per imparare a conoscere la strumentazione, approfondirne le capacità e i dettagli. Non ci si risparmia, ci si aiuta. C’è un fermento contagioso, un’eccitazione diffusa.
Salutiamo l’ultima landa di terra, il mare aperto ci aspetta.
I primi momenti di navigazione vengono anche dedicati al conoscersi meglio a bordo tra Team scientifico ed equipaggio. Il briefing operativo verte sulle operazioni previste domani. Il piano è dirigersi verso l’Isola degli Orsi in cui verranno campionati sedimenti a fondo mare su nuove stazioni nell’ambito delle ricerche delle variazione paleoclimatiche dell’artico da effettuare con il box corer.
Più tardi, durante la lunga notte polare, verranno lanciati i primi drifter.

Pillola del giorno: Esce sangue entra mestiere
Il ritmo a bordo è alto e il momento per imparare è propizio, senza risparmiarsi.
Marco Volpe