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Rotta artica ed energia al centro dell’agenda di Putin con la Cina di Xi

Il leader del Cremlino pronto a stabilire con Pechino la condivisione e lo sviluppo di infrastrutture per lo Sviluppo della NSR.

Sulla strada per Pechino

Energia, tecnologia e infrastrutture sono le parole chiave al centro dell’agenda tra lo zar Vladimir Putin e la Cina di Xi Jinping, appena rieletto per il terzo mandato consecutivo alla guida dell’Impero Cinese. E l’Artico non è un argomento passato di certo in secondo piano.

Secondo le parole del Presidente Vladimir Putin, la Northern Sea Route – le acque artiche che separano la sponda Atlantica da quella Pacifica – dovrà essere luogo di cooperazione tra Russia e Cina. Così Putin tende la mano a Xi:” Siamo pronti a creare un organo condiviso per lo sviluppo della Norther Sea Route”.

La Rotta Artica è sempre stata una delle priorità del Cremlino in quanto estensione naturale del Russisk mir, e la strategia Artica del Paese include l’ambizione di incrementare i volumi sulla rotta fino a 80 milioni di tonnellate entro il 2024, e oltre 130 milioni di tonnellate entro il 2030.  

Il momento

A un anno dall’inizio della Guerra in Ucraina e dal conseguente isolamento internazionale, la Russia è sempre più disposta (se non obbligata) a condividere lo sviluppo dell’Artico, ricco di risorse, con la Terra di Mezzo – che ne vede un’opportunità sia in termini di investimento, sia di manovre in termini geopolitici approfittando della sempre più strutturale debolezza del “miglio amico”.

putin xi

L’argomento è stato affrontato con Xi anche dal Primo Ministro Russo, Mikhail Mishustin. Il premier russo ha evidenziato come i due obiettivi strategici condivisi relativi ai progetti Yamal LNG e Arctic LNG 2 siano profondamente rappresentativi della voluntas di cooperazione Artica Sino-Russa.

Il meeting, svoltosi nelle stanze della White House – edificio governativo situato sulle rive del fiume Moscova –  ha coinvolto deputati, ministri e gli alti funzionari delle principali agenzie governative. 

I progetti in campo

“Interagiranno tutti direttamente con le rispettive controparti cinesi al fine di sviluppare progetti in comune nei rispettivi campi di appartenenza”, ha affermato Mishustin rivolgendosi a Xi Jinping. Ma è stata l’energia a essere al centro dell’attenzione del premier russo.

“Questi enormi progetti comuni stanno prendendo forma con successo”, ha sottolineato Mishustin. L’obiettivo è quello di intraprendere una serie di azioni di cooperazione bilaterale entro il 2030. Al momento sono in corso 79 progetti condivisi per un valore che si aggira intorno ai $ 165 miliardi di investimenti. Sottolineando inoltre l’importanza dell’alta tecnologia cinese nei settori dell’aeronautica e delle apparecchiature meccaniche.

“Sono assolutamente fiducioso che l’estensione della cooperazione sull’innovazione high tech rafforzerà la sovranità tecnologica di Russia e Cina. Nel nuovo assetto geopolitico che si va a delineare l’importanza di corridoi logistici e di infrastrutture transfrontaliere diventa sempre più significativa”

Trasporti e logistica all’ordine del giorno

“Nel nuovo assetto geopolitico che si va a delineare l’importanza di corridoi logistici e di infrastrutture transfrontaliere diventa sempre più significativa”. Mishustin rivolgendosi a Xi.

Dall’altra parte la Cina rimarca nuovamente il progetto che sta più a cuore al suo presidente, la Belt and Road Initiative (BRI), porgendo l’invito a Putin e al primo ministro Mishustin a partecipare al Terzo Summit One Belt-One Road  che si terrà a Hong Kong il prossimo Settembre.

artico

Le società cinesi CNPC e Silk Road Fund possiedono rispettivamente il 20% e il 9,9% dello Yamal LNG. Nel progetto Arctic LNG 2, le società CNPC e CNOOC possiedono entrambe quote del 10%. Il primo progetto è operativo dalla fine del 2017, mentre il secondo dovrebbe iniziare la produzione alla fine del 2023.

Altre società cinesi potrebbero inoltre collaborare con la compagnia petrolifera Rosneft. Le parole di Sechin sul ruolo anti-occidentale da parte di Xi e della Cina è chiaro: “La Repubblica Popolare Cinese lavora per la riunificazione dell’umanità mentre l’Occidente ne cerca la divisione” aggiungendo inoltre che Putin e Xi hanno idee convergenti sulla direzione in cui il Mondo deve andare.

Andrea Arena

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Andrea Arena
the authorAndrea Arena
Laureato in Amministrazione Finanza e Controllo presso la Facoltà di Economia di Genova, lavoro per una delle principali compagnie marittime di navi porta container cinese e mondiale Cosco Shipping Lines

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