Affari MilitariItalia

Roma lancia il Polo Nazionale dell’Artico

L’evento voluto da Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato alla Difesa con delega all’Artico, presenta l’idea di un nuovo polo dedicato alla dimensione artica, governato dal ministero guidato da Crosetto.

Il cambio di passo

Doveva essere un momento di confronto di alto livello, e così è stato. La “Prima Conferenza Nazionale sull’Artico“, nella sala principale del Centro di Alti Studi della Difesa, a Roma, ha segnato il passo sulla posizione italiana verso l’Artico. L’evento, fortemente voluto dalla senatrice Isabella Rauti, ha visto la partecipazione della ministra Anna Maria Bernini, del nuovo Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’Amm. Berutti Bergotto, ma anche del presidente del Comitato Militare della NATO, Ammiraglio Cavo Dragone.

Tre nomi per delineare il massimo livello istituzionale della giornata romana promossa dal ministero di Guido Crosetto, che neanche un anno fa ha delegato Rauti “all’ambiente specialistico Artico, Subartico e Antartide”. “Le sfide nella regione sono molte, e dipendono chiaramente da una forte cornice di instabilità politica”, ha sottolineato la Sottosegretario di Stato in quota FdI. “Tuttavia, è necessario che l’Italia faccia la sua parte, lavorando sulla science diplomacy, per una conoscenza diffusa sul tema, e per evitare monopoli politici e di sfruttamento di una regione come l’Artico”.

Una delega, quella di Rauti, che oggi si incontra con quella dell’omologo del Maeci, Giorgio Silli. “Il nostro approccio sull’Artico”, ha spiegato Silli, “si fonda su principi irrinunciabili: rispetto della sovranità degli Stati artici e del diritto internazionale e marittimo, tutela delle popolazioni indigene, protezione della biodiversità e degli ecosistemi, promozione della cooperazione scientifica come strumento di pace e diplomazia, e sostegno degli interessi economici e imprenditoriali in un quadro di sostenibilità”.

I prossimi passaggi

La manifestazione, che ha visto presente anche il direttore di Osservatorio Artico in qualità di moderatore del primo panel di giornata, è stata l’occasione per Rauti di lanciare anche l’idea – probabilmente dirompente per la struttura nazionale legata al tema – di un nuovo polo nazionale sull’Artico, che possa rappresentare la più ampia piattaforma di lavoro a proposito della regione polare.

isabella rauti

Il prossimo appuntamento nazionale per quanto riguarda l’Artico sarà il prossimo marzo, quando Roma ospiterà il Polar Dialogue, costola dell’Arctic Circle Assembly, per proporre la nuova strategia italiana per l’Artico, e dare ulteriore impulso alla presenza nazionale nella regione.

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