La rubrica settimanale da Bruxelles che raccoglie gli appuntamenti da segnare in agenda e offre uno spunto di riflessione per la settimana.
L’Unione Europea è uno dei (molti) firmatari dell’Accordo di Parigi che non hanno rispettato la scadenza del 10 febbraio 2025 per presentare una versione aggiornata del proprio piano di azione climatica (Nationally Determined Contributions, NDCs). Allo stesso tempo, gli obiettivi dell’European Green Deal (EGD) sono ancora per lo più lontani all’orizzonte, secondo un rapporto ufficiale del Joint Research Centre della Commissione Europea.
Secondo quest’analisi l’UE è sulla strada giusta verso 32 dei 154 obiettivi del EGD. Affinché una parte sostanziale dei target (64) sia raggiungibile è necessario accelerare significativamente i progressi, e 15 obiettivi sono addirittura fermi o in regressione. Di fronte alla possibilità di riempire un chiaro vuoto di leadership climatica globale, l’Unione Europea sembra affrontare un momento di stallo, faticando a tenere fede a impegni e ambizioni.
Annalisa Gozzi
La rubrica settimanale da Bruxelles che raccoglie gli appuntamenti da segnare in agenda e offre…
Upernavik è uno degli insediamenti più a nord della Groenlandia, punto strategico per la pesca…
Martedì 10 giugno Genova ospita la cerimonia solenne per la Giornata della Marina Militare. Presente…
Tra miniere dismesse e ghiacci che si ritirano, le Svalbard si scoprono nuova frontiera del…
Antonio Mangia racconta con il suo diario di bordo la spedizione guidata e ideata da…
L’uso dell’intelligenza artificiale nell’Artico apre nuove prospettive per il monitoraggio climatico e la governance geopolitica,…