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L’Unione Europea è uno dei (molti) firmatari dell’Accordo di Parigi che non hanno rispettato la scadenza del 10 febbraio 2025 per presentare una versione aggiornata del proprio piano di azione climatica (Nationally Determined Contributions, NDCs). Allo stesso tempo, gli obiettivi dell’European Green Deal (EGD) sono ancora per lo più lontani all’orizzonte, secondo un rapporto ufficiale del Joint Research Centre della Commissione Europea.
Secondo quest’analisi l’UE è sulla strada giusta verso 32 dei 154 obiettivi del EGD. Affinché una parte sostanziale dei target (64) sia raggiungibile è necessario accelerare significativamente i progressi, e 15 obiettivi sono addirittura fermi o in regressione. Di fronte alla possibilità di riempire un chiaro vuoto di leadership climatica globale, l’Unione Europea sembra affrontare un momento di stallo, faticando a tenere fede a impegni e ambizioni.
Annalisa Gozzi
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