Groenlandia

Nuova coalizione di governo in Groenlandia

Il Siumut, partito che non si è mai opposto all’estrazione dell’uranio e che per anni è stato a capo del governo groenlandese, ha sostituito il partito indipendentista Naleraq nella coalizione di governo formatasi alle elezioni di un anno fa.

Nuove prospettive per Nuuk

Il partito indipendentista al governo Inuit Ataqatigiit (IA) ha annunciato pochi giorni fa una nuova coalizione di governo che vede il Siumut sostituirsi al partito pro-indipendentista Naleraq. È stato lo stesso Mute Egede ad affermare come la coalizione, nata dalle elezioni del 2021, non stesse più funzionando a dovere e di come i due partner si siano scontrati in diverse occasioni. 

Il premier groenlandese Mùte Egede

Così è stato proprio il partito a capo del governo a contattate il Siumut per la costituzione di una nuova coalizione, la quale detiene ora 22 dei 31 seggi del parlamento. L’IA è salito al potere un anno fa con una forte posizione ambientalista, promettendo di combattere per questioni di natura sociale, interrompendo una lunga storia di governi guidati dal Siumut, che non si è mai opposto all’estrazione di uranio e allo sfruttamento minerario

Nonostante la sua fama, il Siumut ha già affermato che non cercherà immediatamente di modificare il divieto di estrarre uranio, e che si impegnerà in una collaborazione stringente con l’IA. Eliminare il divieto infatti non è affatto semplice, questo può essere revocato solamente tramite referendum e qualora la maggior parte della popolazione fosse d’accordo. Inoltre, è stato lo stesso partito Inuit Ataquatigiit ad assicurare che la nuova struttura di governance non è intenzionata a indire un referendum sul divieto di estrazione. 

Nuove politiche per il governo

La nuova coalizione ha inoltre reso note le principali questioni su cui si concentreranno le future politiche, le quali interesseranno alcuni dei principali settori di interesse economico e sociale.

Tra queste vi è l’intenzione di elaborare una nuova legge sul turismo, per implementare l’offerta di servizi all’insegna del turismo sostenibile e responsabile. La coalizione lavorerà anche per garantire un benessere maggiore a tutta la popolazione partendo dall’implementazione delle politiche del lavoro fino ad un miglioramento delle condizioni dei pensionati. 

Verrà inoltre avviata un’analisi riguardante gli effetti e l’influenza che l’adesione della Groenlandia all’accordo di Parigi sul clima, ha avuto sullo stile di vita della popolazione dell’isola. 

Da quello che ne è scaturito fino ad ora, la nuova coalizione sembra promettere bene, ma d’altronde si sa come in politica la distanza tra i buoni propositi e i fatti reali sia spesso incolmabile. Di conseguenza, per capire esattamente come si evolverà la situazione in Groenlandia, soprattutto sul versante della tutela ambientale, ci vorrà del tempo. 

Giulia Sacchi

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Giulia Sacchi

Mi sono laureata in Scienze Internazionali ed Istituzioni Europee presso l'università statale di Milano, dove tutt'ora sto continuando con la magistrale in Scienze Politiche e di Governo. Ed è proprio grazie ai miei studi che mi sono appassionata a tutto ciò che è Artico.

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