Ambiente Artico

PolarQuest torna in Artico con una nuova spedizione

È partita oggi, venerdì 23 Luglio, la barca a vela Best Explorer per la spedizione scientifica guidata da Paola Catapano. Una missione di cui Osservatorio Artico è orgoglioso Media Partner!

La nuova spedizione con Best Explorer

Oggi, alle 12h30, la barca a vela Best Explorer è partita dal porto di Tromsø, all’estremità nord della Norvegia continentale, diretta alle Svalbard. In quell’area si svolgerà una nuova spedizione scientifica organizzata dall’associazione di citizen science Polarquest a partire dal 27 luglio, esattamente tre anni dopo il successo della spedizione precedente, Polarquest2018.

A bordo dell’imbarcazione a vela battente bandiera italiana, dallo scafo in acciaio, in questa prima tratta di Polarquest2021 saranno: il comandante Giovanni Acquarone (skipper, capo spedizione, Italia), Nicoletta Martini (co-skipper, Italia), Paola Catapano (capo progetto, divulgatrice scientifica, Italia e Svizzera), Michael Struik (coordinatore tecnico, pilota di droni e video/fotografo, Paesi Bassi), Gianluca Casagrande (coordinatore scientifico, geografo, Italia), e Kevin Monneron (assistente tecnico e subacqueo, Francia).

L’equipaggio iniziale di 5 persone sarà raggiunto a Longyearbyen, Svalbard, da un gruppo di lavoro scientifico internazionale: Christel Hassler (microbiologa e biologa marina, Svizzera), Elias Christoph Meier (studente di laurea magistrale in Scienze Ambientali, Svizzera), Dominik Palgan (oceanografo, Polonia). Si aggiungerà anche il regista italiano Christian Cinetto.  

Nuova missione, nuovi obiettivi

L’arrivo stimato di Best Explorer a Longyearbyen è previsto per il 27 luglio; a quel punto, il programma di ricerca di Polarquest2021 prenderà inizio.  I suoi obiettivi principali includono:  

  • Cartografia sonar del fondale marino (condotta dall’Università di Gdansk, dall’Università Europea di Roma e dalla NORBIT Subsea), al largo delle coste di Nordaustlandet, la seconda maggiore fra le isole Svalbard, le cui coste orientali sono interamente coperte dal ghiacciaio Austfonna. L’oceano in quella zona è stato teatro del disastro del dirigibile ITALIA nel 1928. Durante la dettagliata ricognizione del fondale marino, speciale attenzione sarà riservata alla possibile presenza di tracce del relitto del dirigibile.
  • Analisi del DNA ambientale, condotta dal Swiss Polar Institute. I due ricercatori a bordo preleveranno campioni di acqua di mare e ghiaccio con una metodologia non invasive per analizzare il DNA lasciato in ambiente da organismi viventi nelle aree più remote delle Svalbard. I campioni saranno analizzati direttamente in barca, fornendo dati in tempo reale sulla biodiversità  e sui cambiamenti imposti all’ambiente dal riscaldamento globale, l’inquinamento e alter minacce di origine umana;
  • Rilevamento di emissioni di gas nella “colonna d’acqua” (Università di Ginevra e ISMAR-CNR). Questi due gas serra saranno misurati nelle concentrazioni presenti sulla superficie del mare e in campioni prelevati da acque più profonde attraverso il rilascio di bolle;
  • Osservazione delle condizioni ambientali generali e mappatura dei residui di macro-plastiche associate al driftwood (“legno di deriva”) in aree remote dell’arcipelago mediante uso di piccoli droni (Università Europea di Roma, Società Geografica Italiana, Università di Gdansk).

Con BlanX per “Save the White”

Polarquest2021 segue concettualmente la falsariga tracciata dalle spedizioni Polarquest2018 e NANUQ2020, sviluppando ricerca e comunicazione sull’Artide con l’utilizzo di imbarcazioni “leggere” e a basso impatto ambientale. La formula, che negli anni scorsi ha già mostrato la propria validità scientifica, è stata chiave per la partnership della spedizione attuale con la Arctic Expedition Italia (che gestisce imbarcazione Best Explorer)  e BlanX – Save the Arctic White.

Best Explorer è nota per aver battuto diversi primate nautici: seconda imbarcazione al mondo ad aver circumnavigato l’Artico in senso orario e antiorario e prima imbarcazione italiana ad aver effettuato il passaggio a Nord Ovest e il passaggio a Nord-Est.

Polarquest è in partnership con BlanX nell’ambito della campagna Save the Arctic White. BlanX condivide l’etica di Polarquest: promuovere il valore della ricercar scientifica e assicurare la salvaguardia dell’Artico. Osservatorio Artico supporta la spedizione di Best Explorer come Media Partner.

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Redazione

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