Italia

High North23, parte la prima fase di ricerca

Settimo anno consecutivo per il programma High North a bordo della nave Alliance. A bordo 44 membri dell’equipaggio con diversi team scientifici.

La settima dell’Alliance

Iniziata la campagna artica geofisica marina di nave Alliance, che quest’anno comprende le esercitazioni Coherent Localization and Detection (COLD), Northern Recognized Enviromental Picture – Artic Observation (NREP-ACO) e High North (HN) 23: la cooperazione tra la NATO, la Marina Militare e comunità scientifica nazionale e internazionale ha lo scopo di condurre ricerche nell’ambiente marino artico.

Nave Alliance è partita il 17 maggio dal porto di La Spezia e si è diretta verso il porto norvegese di Tromsø, da dove ha avuto inizio la campagna scientifica. La missione, in una prima fase, interesserà il Mare di Norvegia per spingersi successivamente oltre il Circolo Polare Artico.

© credits: Istituto Idrografico della Marina

Insieme ai 44 membri dell’equipaggio di nave Alliance, guidati dal capitano di fregata Federico Carleo, opereranno anche tre team scientifici che si alterneranno durante le varie fasi dell’intensa attività di ricerca. I primi due saranno gestiti e coordinati dal NATO Center for Maritime Research and Experimentation di La Spezia, mentre l’ultima esercitazione della campagna – la High North 2023 – sarà seguita dal personale dell’Istituto Idrografico della Marina.

Gli obiettivi di HN23

La nave solcherà le acque polari, caratterizzate dalla diffusa presenza di ghiacci, ed è proprio in questo peculiare ambiente che i ricercatori imbarcati, con il supporto dell’equipaggio, effettueranno le misurazioni dei principali parametri fisici dell’ecosistema marino, le analisi geochimiche, la velocità di propagazione del suono in acqua, i rilievi bati-termografici, la batimetria e i rilievi metereologici.

Sarà oggetto di studio, inoltre, l’impatto delle attività umane in queste località remote, anche attraverso l’analisi della presenza di microplastiche nell’acqua.

Prosegue così l’impegno della Marina Militare in termini di presenza e ricerca scientifica nel Mare Artico prosegue, assicurando una preziosa occasione alla ricerca nazionale di settore. 

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

Articoli Recenti

Alle Svalbard su un veliero con FRAMTours

Un viaggio alle Svalbard a bordo del veliero Linden con FRAMTours. Molto più di un…

22 ore fa

USA, “Abbiamo un piano per l’invasione della Groenlandia”

Il Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth ha dichiarato che il Pentagono avrebbe a disposizione…

2 giorni fa

Windsled 2025, verso l’Inlandsis passando per Aappilattoq

Un’altra giornata a terra tra fornelli ottocenteschi, fiordi da esplorare e cuccioli di cane da…

2 giorni fa

Prospettiva Bruxelles, gli appuntamenti della settimana

La rubrica settimanale da Bruxelles che raccoglie gli appuntamenti da segnare in agenda e offre…

5 giorni fa

Upernavik, la base logistica di Windsled2025

Upernavik è uno degli insediamenti più a nord della Groenlandia, punto strategico per la pesca…

5 giorni fa

Giornata della Marina Militare, la Vespucci arriva a Genova dopo il giro del mondo

Martedì 10 giugno Genova ospita la cerimonia solenne per la Giornata della Marina Militare. Presente…

6 giorni fa