La stagione fredda è ormai alle porte. Quale destinazione migliore per gli amanti dell’inverno, del gelo e dell’Artico, se non la Groenlandia? Ecco alcune informazioni ed idee per un viaggio nell’Isola dei ghiacci.
Quale destinazione migliore per gli amanti dell’inverno, se non la Groenlandia? L’isola più grande del mondo ha due aeroporti internazionali. Uno situato a Kangerlussaq e uno a Narsarsuaq, i quali sono serviti da due compagnie aeree principali: Air Greenland, la compagnia di bandiera, e Air Iceland.
Air Greenland collega Copenaghen a Kangerlussaq con quattro voli diretti a settimana, e Copenaghen a Narsarsuaq con un volo diretto a settimana.
Air Iceland collega invece Reykjavík con Narsarsuaq con due voli a settimana da metà giugno fino agli inizi di settembre.
Di conseguenza per raggiungere la Groenlandia dall’Italia è necessario fare scalo prima a Copenaghen o Reykjavík.
Le stagioni in Groenlandia sono due: una breve estate che va da fine maggio a metà settembre e un lungo inverno che va da ottobre a metà maggio.
Le rigide temperature invernali però non rendono assolutamente inaccessibili le bellezze che questa terra ha da offrire. Anzi, nei mesi freddi la Groenlandia si trasforma in un vero e proprio Paese delle meraviglie invernali, con la neve che tappezza ogni città, paese e insediamento. E con il cielo che regala tramonti color pastello.
Queste condizioni, insieme alle casette colorate che spuntano dal bianco paesaggio invernale e alle innumerevoli attività da svolgere, rendono l’isola una destinazione unica e iconica da visitare almeno una volta nella vita.
Non è corretto generalizzare né le temperature né le condizioni atmosferiche in Groenlandia, le quali differiscono molto da regione a regione, e rendono possibile apprezzare le meraviglie di questo luogo durante tutti i mesi invernali.
Nella zona di Narsaq, le temperature variano infatti dai -11 gradi ai + 8 gradi nei mesi invernali, mentre nella regione di Kangerlussaq variano dai -25 gradi ai +4 gradi.
Se ci si equipaggia bene, è quindi possibile godere della magia dell’inverno groenlandese in tutta comodità.
Obbligatorio per l’inverno in Groenlandia è un abbigliamento adeguato alle basse temperature. I must have per sopravvivere al freddo sono sicuramente collant e canottiere termiche, maglie termiche adatte alle temperature rigide del luogo e maglioni in lana che isolano e tengono asciutto il corpo.
Infine giacca e pantaloni impermeabili e antivento, in grado di proteggere dai -20 gradi e scarponi da neve imbottiti, anch’essi impermeabili. Non possono mancare sciarpa, cappello e guanti da neve.
Probabilmente è proprio durante questa stagione che l’isola dà il meglio di sé, quindi ecco alcune delle attività che si possono svolgere durante l’inverno in Groenlandia.
Durante un viaggio invernale in Groenlandia non può mancare l’esperienza della pesca sul ghiaccio. Quando le temperature scendono sotto lo zero, i fiordi diventano una distesa ghiacciata perfetta per avventure sulla neve e per sperimentare una delle più antiche tradizioni culturali in Groenlandia, e che ha permesso agli antichi Inuit di sopravvivere anche nelle condizioni metereologiche più difficili.
Ad oggi è possibile organizzare spedizioni giornaliere insieme ad esperti in questa tecnica e provare in prima persona la pesca sul ghiaccio. Altra esperienza imperdibile è la visita al fiordo ghiacciato di Ilulissat.
Questo fiordo è uno dei siti più settentrionali a essere stato annoverato tra i patrimoni dell’umanità secondo l’UNESCO, ed è da considerare una meravigliosa collezione di iceberg i quali si sono staccati dal ghiacciaio Sermeq Kujalleq. È possibile visitare il fiordo a bordo di un traghetto costiero o di battelli ad impatto minino sull’ambiente circostante.
I più sportivi possono invece optare per modalità più avventurose per esplorare l’isola, facendo escursioni con le ciaspole, optando per sci d’alpinismo o sci di fondo oppure scegliendo il metodo più veloce e più utilizzato attualmente dagli abitanti della Groenlandia per spostarsi da un luogo all’altro, la motoslitta. Ovviamente sempre accompagnati da guide locali ed esperte.
Ma un viaggio può dirsi completo solo dopo essere entrati in contatto con la popolazione, la cultura e la storia di un luogo. E non ci sono luoghi migliori dei musei per riuscire a fare ciò.
Per citarne alcuni, ricordo il Museo Nazionale ed Archivio di Nuuk e il Museo di Qaqortoq che offre una panoramica della cultura inuit. Importante anche partecipare a eventi locali, si può prendere parte a cooking class o scegliere ristoranti locali per testare le specialità culinarie.
Tra gli eventi invernali più importanti ricordiamo il “saluto del sole”, che si tiene nel giorno in cui il sole ricomincia a sorgere e ad illuminare i paesi situati al di sopra del Circolo Polare Artico dopo le settimane di notte polare. Questa celebrazione avviene in date diverse da paese a paese a seconda che questo si trovi più o meno vicino al Circolo Polare Artico.
La Groenlandia d’inverno è decisamente un luogo magico da esplorare.
Per altre idee consiglio di consultare il sito dell’ente del turismo groenlandese, Visit Greenland. Per ulteriori informazioni operative, sono disponibili i nostri partner “Un viaggio, infinite emozioni” e “FRAMTours“.
Giulia Sacchi
Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati
Progetto congiunto tra forze armate, università e centri di ricerca per avere dati migliori e…
Groenlandia, allarme dai glaciologi. I risultati di una ricerca condotta da Cnr-Isp con Università Ca'…
La sospensione della condivisione dei dati climatici da parte della Russia ostacola la previsione del…
La capitale della Groenlandia punta a diventare un hub centrale per i viaggi nell'Artico con…
Nonostante le enormi difficoltà nel raggiungere un accordo, COP29 ha portato a casa un nuovo…
Il riscaldamento globale sta trasformando l'Artico, e il turismo emerge fra rischi ambientali e nuove…