High North

#HN24Daily, Diario di Bordo 27 Luglio

Il mare si calma, i ghiacci ritornano in vista dopo la fitta nebbia. Navighiamo verso Nord, dopo aver mappato la montagna sottomarina.

Nuovi ghiacci e nuovi campioni

Location: Nella nebbia al largo del Mare di Groenlandia
Coordinate: 79°29.910’ N; 003°57.486’ E
Meteo: 4 gradi, sole e nebbia

Negli ultimi due giorni lo scafo di nave Alliance ha fatto un lungo lavoro di mappatura, anche se invisibile. Invisibile nel senso che ciò che viene rilevato, e che prende poi forma sugli schermi dei computer, è una montagna sottomarina. Dopo aver esplorato il Molloy Hole, il punto più profondo del Mar Glaciale Artico, nel 2020, è stata la volta del “Seamount” vicino.

© Osservatorio Artico

L’attività scientifica ha permesso di acquisire ed elaborare il modello morfologico ad altissima risoluzione anche di questo tratto di fondale marino, inaccessibile per la maggior parte dell’anno, poiché coperto dai ghiacci della banchisa della Groenlandia.

Questa mattina il sole ci ha regalato una giornata più propizia, rispetto alla fitta nebbia di ieri. Il silenzio intorno alla nave ha davvero pochi eguali, e l’assoluta mancanza di suoni – oltre a quelli della nave – è forse il tratto distintivo più marcato di ciò che si svolge oltre la prora di nave Alliance.

RHIB ancora in acqua

La giornata, che viene programmata sempre in anticipo ma che dipende inevitabilmente dalle condizioni meteomarine, è sempre ricca di attività. Sia l’equipaggio militare, sia il team scientifico, lavorano su più turni per coprire le 24 ore. Senza vuoti. E se i raggi del sole non scaldano certamente come in Italia, concedono però la possibilità di diverse uscite sui gommoni rigidi, guidati dai nocchieri di nave Alliance, e popolati dal personale dell’Istituto Idrografico della Marina. Occasione quindi per allontanarsi di qualche miglio per andare a fare nuovi prelievi di campioni di ghiaccio.

Il Comandante Mauel Fantinati © Osservatorio Artico

“In quest’area è importante sapere bene cosa si fa”, racconta il Comandante Manuel Fantinati, Capitano di Fregata e Ufficiale Incursore di Marina, già premiato con la croce di “Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia” per il servizio in Afghanistan. “Per navigare in queste acque è necessaria un’abilitazione che tutti i comandanti, oltre che gli ufficiali di coperta, devono necessariamente seguire. Ma oltre alle norme, è fondamentale capire l’ambiente in cui si è, dove le condizioni meteo cambiano rapidamente, e le nebbie nascondono i ghiacci che neanche il radar riesce a ‘battere’ con efficacia”.

Acque che, oltre alla pesca e alle attività scientifiche, rischiano di vedere molte più chiglie di navi commerciali. “Negli ultimi anni i transiti di navi mercantili in queste zone sono cresciuti del 25%”, racconta il Comandante, con la sua presenza fisica significativa e lo sguardo rivolto all’orizzonte. Materiale e temporale. “La fusione progressiva dei ghiacci non può che aprire nuove rotte. Ma l’attenzione è sempre necessariamente alta, a certe latitudini. Ed è importante addestrare anche la nostra forza armata a una conoscenza profonda di queste aree”.

Leonardo Parigi

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

Articoli Recenti

Volpe Bianca 2025, l’Italia testa le sue capacità militari artiche

Durante l'esercitazione Volpe Bianca 2025, l’Esercito Italiano ha testato strategie e tecnologie avanzate per le…

1 giorno fa

Milano tra i Poli, viaggio nell’EuroCold Lab

In occasione di “Italia Chiama Artico” Claudio Artoni, nivologo e responsabile tecnico del sistema di…

2 giorni fa

Elezioni in Groenlandia: svolta politica e nuove prospettive per l’indipendenza

Il partito centrista Demokraatit vince le elezioni in Groenlandia e cambia il panorama politico dell’isola,…

3 giorni fa

La fine del Consiglio Artico. Alessandro Vitale: “L’eccezionalismo è il passato”

Dal Consiglio Artico all’attuale frammentazione: come la geopolitica ha frantumato l’eccezionalismo artico. Scienza e geopolitica…

5 giorni fa

L’Unione Europea e i Paesi nordici alla sfida nel nuovo Artico

A Italia Chiama Artico 2025, uno dei panel principali si è concentrato sulle strategie di…

6 giorni fa

La ragazza delle renne: parola a Laestadius

Ann-Helén Laestadius racconta un popolo dalla voce tanto distante quanto essenziale. Cambiamenti climatici, tutela degli…

1 settimana fa